Le 10 cause di intossicazione dell’organismo

Le 10 cause di intossicazione dell'organismo: psicologia, alimentazione, acqua, batteri, virus, funghi, traumi

1. Psicologia

La vita è un’attività continua, sia fisica che mentale. Pertanto occorre considerare anche il sovraccarico emozionale, in quanto gli stress che incameriamo sono molteplici. Considerato che la società è quasi ovunque lanciata verso il modello “operativi 24 ore al giorno 7 giorni su sette”, è piuttosto difficile meravigliarsi del crescente numero di problemi psicologici e fenomeni nevrotici. Lo stress, infatti, determina l’accumulo di tossine non soltanto nel corpo, ma anche nel cervello. Ed è tra le cause intossicazione dell’organismo.

Gli stress ripetuti che caratterizzano la vita odierna determinano un indebolimento delle difese dell’organismo e ne riducono la capacità di eliminare completamente e tempestivamente i “rifiuti”, portando infine all’intossicazione da tossine. Non è quindi errato considerare lo stress un “nemico invisibile”, come lo chiamano i medici.

2. Alimentazione

Vogliamo qui ricordare un antico proverbio cinese: “Cerca la tua malattia nel fondo del piatto!”. Vi sorgerà certamente la domanda: “Com’è possibile che mangiando per mantenerci in vita e depurandoci come è naturalmente previsto dalla fisiologia l’alimentazione possa inquinare il nostro organismo?” La risposta è piuttosto semplice. Si, nutrirsi è certamente indispensabile per mantenersi in vita. Ma il punto focale è in come e di che cosa ci nutriamo. È molto importante porre attenzione a quanto cibo ingeriamo, sia per singolo pasto che complessivamente nel corso della giornata, e al tempo in cui ci nutriamo.

3. Acqua

Da cosa e come beviamo dipende fortemente l’attività vitale e la purezza del nostro organismo. Iniziamo quindi dal modo in cui beviamo. Molti di noi bevono durante il pasto. Ognuno ha ragioni diverse legate ai gusti personali: c’è chi beve solo acqua di rubinetto o minerale, chi preferisce i succhi di frutta o le bibite gassate con anidride carbonica. Ma cosa succede nell’organismo mentre mangiamo? L’acqua (o qualsiasi altro liquido) giungendo nello stomaco diluisce i succhi gastrici e riduce la concentrazione dell’enzima pepsina, responsabile della digestione delle proteine. Quindi la digestione avviene più lentamente, permettendo l’inizio dei processi di fermentazione che causano formazione di gas e gonfiore addominale. La combinazione di liquidi e cibo altera quindi il processo digestivo.

4. Aggressione di batteri, virus, funghi ed altri parassiti e protozoi

In ognuno di noi vive e si riproduce un’enorme quantità di microorganismi, di cui la maggior parte tutt’altro che favorevoli. Molti di loro scelgono come dimora il nostro tratto gastrointestinale. Obietterete che non siete più bambini e non mettete più da tanto tempo le mani in bocca; effettivamente in età adulta questo non succede, ma spesso si dimentica di lavare le mani prima di mangiare, ad esempio quando si fa uno spuntino con una pizzetta o un kebab acquistati al volo, avvolti spesso in carta di non chiara provenienza. In questi casi afferriamo i gustosi bocconi con le stesse mani che le quali abbiamo appena toccato il denaro per pagare. Secondo gli studiosi le banconote sono dei veicoli ideali per centinaia di diversi parassiti.

5. Medicina

I medicinali esercitano una forte influenza sul nostro organismo. Purtroppo capita frequentemente che vengano effettuate delle diagnosi non esatte o addirittura errate. Se la diagnosi non è precisa anche la prescrizione della cura non lo sarà. Secondo Il dott. B. Pomeranec e la sua equipe: “Non dobbiamo credere che le medicine raggiungano l’obiettivo come pallottole magiche”. Purtroppo, oltre all’obiettivo da colpire esse raggiungono altri organi e tessuti”.

6. Attività fisica

Il movimento, o piuttosto l’assenza di movimento, ha una grande influenza sulla nostra salute. Uno stile di vita sedentario riduce il tono muscolare e il tono generale dell’organismo. Ma perché la ridotta attività fisica (ipodinamia) è così deleteria tanto da giustificare addirittura l’esistenza di un preciso termine per definirla? Facendo poco moto si rischia di accumulare peso in eccesso e aumenta il rischio di passare dal sovrappeso all’obesità; si acquisisce maggiore predisposizione per stitichezza, emorroidi, disturbi intestinali e del pancreas e infine si creano le premesse per futuri problemi cardiovascolari. L’ipodinamia aumenta notevolmente anche la probabilità di depressione e nevrosi.

7. Traumi

Il traumi subiti giocano un ruolo tutt’altro che trascurabile nell’attività del nostro organismo. Le cadute, i colpi e le contusioni avute in passato, così come anche le operazioni subite indeboliscono l’organismo e la sua capacità di liberarsi dalle tossine.

8. Fattori ereditari

Le peculiarità anatomiche e fisiologiche del nostro organismo sono definite dal nostro patrimonio genetico. Possono esistere delle predisposizioni che in condizioni particolarmente sfavorevoli determinano un accumulo di tossine o comportano problemi nella loro evacuazione.

9. Cattive abitudini

La misura dell’accumulo di tossine in un organismo dipende in forte misura dalle abitudini della persona. È sufficiente fare alcuni semplici e ben noti esempi: alcolici, fumo, droghe. Esiste un elevatissimo numero di abitudini alimentari che non sono riconosciute come dannose, ma lo sono.

10. Età

Con l’età biologica le funzioni dell’organismo subiscono un cambiamento. Prendendo come riferimento uno stile di vita medio, si può affermare che avviene necessariamente un certo rallentamento. Si riduce la quantità e la qualità degli enzimi, quindi una parte sempre più considerevole del cibo non viene digerita e va ad ostruire di scorie l’organismo.