Tutto quello che c’è da sapere su Selenio

SELENIO minerale antiossidante | Sistema cardiovascolare e endocrino

Il Selenio è uno dei principali microelementi utili per la difesa dell’organismo da agenti ossidanti e intossicanti, aiutando a prevenire quei disturbi che sono legati ai processi d’ossidazione. Il selenio fa parte della sintesi del glicogene e dell’ATP. È un antagonista naturale dei metalli pesanti (come il mercurio, il cadmio), contrastando attivamente la loro azione negativa sull’organismo, fatto piuttosto importante considerando l’ambiente inquinato in cui viviamo.

Il selenio è anche capace di contrastare l’azione di una serie di sostanze nocive, fra cui il fumo di tabacco e l’alcol, limitando il loro affetto dannoso sull’organismo. Facendo parte dell’enzima glutatione perossidasi, il selenio attiva i processi di respirazione cellulare e della sintesi proteica, ostacola l’ossidazione dei grassi polinsaturi, regola la stabilità e la permeabilità delle membrane cellulari, prevenendo il loro danneggiamento.

Alimenti ricchi di selenio:

  • pesce
  • carne
  • uova
  • cereali integrali
  • funghi
  • pomodori, broccoli, cetrioli, cavoli
  • lievito di birra

Proprietà del selenio:

Il sistema cardiovascolare

Il selenio è un buon antiossidante e risulta particolarmente importante per il funzionamento del muscolo cardiaco e dei vasi sanguigni. Degli studi Danesi hanno evidenziato che nelle persone contraddistinte da un basso livello di selenio nel sangue il rischio di incorrere in disturbi coronarici e superiore del 70% rispetto a coloro che presentano un livello normale del minerale. Si tratta di un elemento che favorisce il metabolismo dei lipidi del colesterolo, prevenendo la formazione di placche aterosclerotiche e riducendo la probabilità di insorgenza o del progredire di ischemia cardiaca e di aterosclerosi. Il selenio e coinvolto nella sintesi particolari enzimi che agiscono per la riparazione del muscolo cardiaco in seguito a infarto del miocardio.

Migliora l’elasticità delle pareti capillari e la fluidità del sangue, ottimizzando perciò il rifornimento di sostanze nutritive e di ossigeno ai vari tessuti, così come l’evacuazione dei residui delle funzioni vitali . L’assunzione di selenio nelle prime settimane e mesi nel periodo successivo al verificarsi di un infarto favorisce la rapida formazione di tessuto cicatriziale e quindi di uscire più rapidamente dal periodo critico. Il selenio contribuisce a regolare la pressione arteriosa, importante specialmente in caso di ipertensione; favorisce il ripristino delle cellule del muscolo cardiaco e dei vasi – le cellule danneggiate vengono rimpiazzate da nuove fibre muscolari. Il segno migliora inoltre l’elasticità delle pareti vasali.

Il selenio e l’apparato endocrino

Un’assunzione di selenio nella giusta dose previene I processi patologici che portano all’ingrossamento della tiroide. Il Selenio è coinvolto nella formazione di alcuni enzimi che partecipano nella formazione del più importante ormone tiroideo, la tiroxina : grazie all’azione del selenio, quest’ormone passa alla forma attiva (triodotironina) e svolge la sua azione regolatrice in tutti i metabolismi : dei carboidrati, delle proteine e dei lipidi. Inoltre il selenio difende la tiroide dall’aggressione dei radicali liberi, la quale può comportare ipotiroidismo. È accertato che un supplemento di selenio all’alimentazione può essere determinante per gli over 40 che soffrono di disfunzioni della tiroide.

 Il selenio e la pelle

Il selenio gioca un ruolo fondamentale nella salute degli strati epiteliali. Esso permette di ridurre la sintesi di melanina, diminuendo la pigmentazione. Rinforza inoltre i capillari, migliora la circolazione sanguigna. Entrando nella frazione lipidica delle membrane cellulari, il selenio esercita un’azione stabilizzante, difendendo le cellule della pelle dagli effetti negativi dei metalli pesanti. Il selenio è anche garante dell’elasticità dell’epidermide, la difende dall’aggressione dei raggi ultravioletti, previene la formazione dei radicali liberi e rallenta quindi l’invecchiamento della pelle.

Il selenio e la memoria

Col passare degli anni, questo minerale tende a diminuire nel nostro organismo. Alcune ricerche hanno trovato una correlazione tra questo fenomeno e il declino cognitivo, come la perdita della memoria.

Il selenio e sintomi influenzali

Proprio come la vitamina C, una buona dose di questo minerale mette al riparo da raffreddore, tosse e mal di gola.

Una carenza di selenio può portare nel bambino ad un rallentamento della crescita. Nell’adulto, allo sviluppo di problemi cardiovascolari (aterosclerosi, ipertensione), all’alterazione delle funzioni dell’apparato endocrino; può comportare caduta dei capelli e fragilità delle unghie, oltre che un abbassamento delle difese immunitarie.

Nel caso di carenza di selenio, possono verificarsi disturbi, come:

  • artrite reumatoide
  • nausea
  • depressione
  • disturbi della vista
  • mal di testa
  • asma
  • infertilità maschile
  • vertigini
  • tendenza ad ingrassare

Il selenio è talmente importante per il nostro benessere, che nei casi di carenza andrebbe introdotto nella dieta come integratore, per evitare eventuali problematiche di salute.

Coral Selenio si prende cura del tuo apparato cardiovascolare, migliora la salute della pelle e ti difende dall’azione nociva dei radicali liberi. L’integratore Selenio è un valido sostegno per la salute di tutto l’organismo:

Selenio | Un minerale antiossidante per le difese immunitarie
  • ottimizza l’attività del sistema immunitario
  • previene l’ipotiroidismo
  • svolge un’azione antiossidante – rallenta l’invecchiamento cellulare
  • aiuta a mantenere la pelle elastica
  • stabilizza l’attività cardiaca

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