Cambio stagione. Disturbi di primavera

Cambio stagione. Disturbi di primavera

Cambio di stagione in primavera: i nutrienti utili per affrontarlo

Il cambiamento di stagione porta con sé alcune modifiche climatiche che influenzano mente e corpo e portano al peggioramento o alla comparsa di sintomi psicologici e fisici.
In primavera si ha voglia di stare bene, rimettersi in forma. Ma non solo. È anche estremamente importante non farsi ingannare dai ripetuti sbalzi di temperatura e prendere raffreddori e mal di gola. Diventa difficile anche gestire le relazioni sociali e affettive: mancano le energie, la vitalità, non si ha voglia di far niente.
I disturbi del cambio di stagione, in misura variabile da soggetto a soggetto, interessano un po’ tutti, Studi recenti evidenziano che circa il 70% degli italiani ne soffre.

I sintomi del cambio di stagione in primavera sono:

  • stress
  • stanchezza e sonnolenza
  • irritabilità e sbalzi d’umore
  • scarsa concentrazione
  • disturbi gastrici
  • eccessivo appetito con forte desiderio di mangiare cibi ad alto contenuto di carboidrati, o al contrario diminuzione di appetito
  • malessere generale

*nel caso di presenza di allergie, queste peggiorano notevolmente in primavera

Quindi, in primavera è essenziale curare 3 aspetti:

  • Combattere la stanchezza tipica per questo cambio
  • Curare la forma fisica dopo un lungo inverno accompagnato da “isolamento domiciliare”
  • Evitare di prendere raffreddori

Le cause dei disturbi

La stanchezza primaverile, sicuramente si acuisce in coloro che si trovano già in una condizione di stress, a causa di problemi personali o impegni professionali, in coloro che sono debilitati fisicamente per motivi che possono essere anche di salute e in coloro che soffrono di allergie primaverili o di carenze nutrizionali, in particolare di vitamine e sali minerali.

Vediamo cosa succede al nostro corpo. Cause:

Metabolismo

Non tutti sanno che durante il cambio di stagione anche il metabolismo può subire dei cambiamenti sensibili. Questo aspetto sembra essere legato soprattutto alle difficoltà che si riscontrano nell’addormentarsi rispetto alla norma. Sicuramente incidono anche il cambio dell’orario che può determinare fasi di inappetenza alternate a fasi di fame eccessiva.

Cambi di temperatura

L’alternanza freddo/caldo dovuta all’escursione termica tipica del cambio di stagione è una delle cause di frequenti raffreddori o sintomi influenzali specifici a questo periodo.

Cortisolo

L’aumento delle ore di luce e della sua intensità porta ad una maggiore produzione di CORTISOLO (il cosiddetto “ormone dello stress”). L’organismo lo produce per far fronte all’aumentato fabbisogno di energia che segue la fine dell’inverno e l’allungamento del periodo di luce giornaliero.

Questa cambiamento può portare conseguenze negative in tutte le persone, causando nervosismo e sbalzi d’umore. Le conseguenze sono peggiori per chi già soffre di ansia e depressione.

Melatonina e serotonina

Oltre al cortisolo aumenta anche la produzione di MELATONINA (ormone che interviene nella regolazione del ritmo sonno veglia)e la quantità di SEROTONINA (ormone del buonumore) in circolo, proporzionalmente all’esposizione alla luce solare. causando una serie di conseguenze negative: nervosismo, sonno, inappetenza e sbalzi d’umore.

Tutti questi elementi determinano variazioni biochimiche anche brusche che possono portare all’aumento dell’attivazione fisiologica che provoca maggiore disagio nei soggetti che già soffrono di ansia.

Il primo suggerimento da seguire in questo periodo dell’anno è di bere molto, almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno, anche perché con la bella stagione la pelle ha bisogno di più idratazione. Bere tanto aiuta a mantenere giovani le cellule e facilita tutte le funzioni cellulari. L’acqua è importantissima anche durante i programmi detox.

L’importanza dell’idratazione per affrontare il cambio di stagione in primavera

Un’equilibrata idratazione aiuta l’organismo a eliminare le tossine accumulate durante l’inverno e a far fronte alla sudorazione dovuta agli sbalzi di temperatura.

Con il cambio di stagione, è normale avvertire una sensazione di sonnolenza e stanchezza diffusa. L’astenia colpisce in media 2 persone su 10. Anche in questo caso il primo aiuto arriva da un’acqua di qualità, con un residuo fisso basso, fattore redox negativo e arricchita di minerali alcalini biodisponibili e antiossidanti.

L’idratazione è la chiave per ripristinare la vitalità e migliorare altri sintomi che possono verificarsi, soprattutto se la stagione primaverile è più calda del normale. La raccomandazione è quella di consumare la quantità d’acqua giusta, calcolata in base al peso corporeo (30ml acqua per ogni kg di peso corporeo).

Una corretta idratazione ci aiuta anche ad avere una pelle bella e giovane. L’idratazione della pelle non deve avvenire solo da fuori (creme ecc) ma anche da dentro, con acqua di qualità.

Abbiamo già capito quanto importante è una corretta idratazione. Oltre alla quantità, però, è giusto informarsi sulla qualità dell’acqua che beviamo. Infatti le acque non sono tutte uguali, ognuna ha le proprie caratteristiche che la rendono più o meno adatta alle varie condizioni fisiologiche di un organismo.

Che tipo di acqua bere?

Sapevi che mantenendo un ambiente interno alcalino, riesci ad evitare vari problemi di salute? Per rendere il tuo corpo alcalino devi alimentarlo in modo corretto. Tuttavia, molti fattori esterni possono avere un forte impatto sull’organismo e renderlo più acido. Gli alimenti trasformati, i dolcificanti artificiali, i prodotti chimici, lo stress, i fattori ambientali e molti altri, sono tutti fattori che possono creare questo squilibrio. Se il tuo corpo diventa troppo acido, è molto probabile che sentirai: un abbassamento energetico (con conseguente senso di stanchezza immotivato), affaticamento cronico, frequente difficoltà respiratoria, dolori muscolari o crampi, problemi digestivi, difficoltà nel controllo del peso ecc.

Per questo è molto importante combattere l’acidità dell’organismo con l’acqua alcalina. La scala del pH va da 0 (acido) a 14 (alcalino), quindi il 7 è neutro. Si raccomanda di consumare acqua leggermente alcalina, con un valore del pH tra 7 e 8.

L’acqua alcalina ha numerosi effetti benefici sulla nostra salute. Si tratta di un’acqua ricca di antiossidanti e minerali, che ripristina il naturale equilibrio acido-basico del corpo, contrastando invecchiamento, patologie degenerative e carenze nutrizionali.

Ci sono vari ricette per ottenere un’acqua alcalina. Il metodo migliore per preparare un’acqua alcalina è aggiungere composto alcalinizzante, ovvero sodio, potassio, silicio, magnesio e calcio. Questi devono essere in forma biodisponibile, per essere assimilati dal corpo invece di trasformarsi in residuo fisso che porta alla formazione dei calcoli.

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L’importanza dell’attività fisica

L’attività fisica in primavera è realmente un toccasana per il benessere personale, soprattutto se praticata in modo regolare e all’aria aperta. Il cambio stagione è la giusta occasione per ritrovare la carica grazie all’attività fisica in primavera, mezzo utile per migliorare l’umore, stimolare l’organismo e tonificare i punti deboli della pancia, fianchi e cosce.
Svolgere ogni giorno almeno 30 minuti di attività fisica leggera. Lo sport fa bene, ma non bisogna chiedere troppo al proprio corpo, basta anche una semplice passeggiata o un po’ di stretching per liberare la mente e scaricare la tensione.

Il dato importante che vi può far riflettere è che quasi il 90% delle persone che praticano sport in maniera costante, non vivono il cambio di stagione in modo traumatico. Anzi, con il passaggio dall’inverno alla primavera, c’è un miglioramento della performance, dovuto anche ad una maggior esposizione alla luce solare e a un clima più temperato.

L’attività fisica aiuta anche chi vuole rimettersi in forma. La realizzazione di qualsiasi esercizio fisico richiede un consumo di energia. L’aumento del dispendio energetico non si verifica solo durante l’esercizio, ma continua anche dopo averlo realizzato.

Segui un regime alimentare equilibrato

Come abbiamo detto in precedenza, durante i cambiamenti stagionali l’organismo deve adattarsi ai diversi contesti e condizioni climatiche. Per questo motivo deve essere supportato nel migliore dei modi attraverso una dieta sana, bilanciata e variata così da garantirgli tutti i nutrienti di cui ha bisogno per affrontare la mezza stagione. Per sostenere il nostro sistema immunitario attraverso l’alimentazione, è importante assumere giornalmente tutte le vitamine, i sali minerali e gli antiossidanti utili all’organismo, attraverso frutta, verdura, acqua e tanti altri cibi sani e gustosi come ad esempio i cereali integrali.

Segui un regime alimentare equilibrato. Non saltare i pasti, perché indebolisce e rallenta la concentrazione, né abbuffarsi, cosa che aumenta la sensazione di spossatezza. Meglio alternare pasti leggeri ma frequenti, ricchi di proteine e vitamine. Per dolcificare preferire il fruttosio, perché naturale, digeribile ed energetico.

Fare uso di integratori per ovviare ad un’alimentazione inadeguata. Integrare una dieta povera di sostanze nutritive con vitamine e sali minerali.

Come ottimizzare la nutrizione?

Per condurre una vita in tutta la sua pienezza abbiamo bisogno di una varietà di sostanze nutritive. Un’alimentazione sana si basa su due principi:

  • Ottenere tutti i componenti necessari attraverso il cibo. Si tratta di circa 200 composti, più della metà essenziali e non sostituibili. Non possono essere prodotti dall’organismo quindi devono essere assunti con l’alimentazione.
  • Mantenere l’equilibrio tra valore energetico dell’alimentazione e spesa energetica dell’organismo. Per esempio, un pasticcino o una salsiccia equivalgono ad una camminata di due ore o un’ora di corsa.

Per facilitare l’integrazione di tutti gli elementi necessari al nostro corpo è stata creato il kit Nutripack.

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L’importanza del sonno

Non sottovalutare l’esigenza di sonno e riposo. Nonostante l’allungarsi delle giornate, non affaticare l’organismo con troppe ore di attività e poche di sonno. Dopo essere stato debilitato durante l’inverno, il corpo necessita del giusto riposo.

È risaputo che un buon sonno è essenziale perché il corpo si rigeneri con velocità e sappia adattarsi ai cambiamenti circostanti con immediatezza. Scegliete con attenzione il luogo del vostro riposo, il letto, materasso. Attenzione alle interferenze con gli apparecchi che generano distorsioni (anche minime) legate all’elettromagnetismo.

Per un buon sonno ci possiamo far aiutare dagli integratori alimentari. Evening Formula è un complesso vegetale bilanciato con azione calmante sul sistema nervoso per assicurare un sonno ristoratore.

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Sostegno immunitario con integratori naturali

Vestirsi “a strati” per fronteggiare gli sbalzi di temperatura. Nella scelta dei vestiti preferire un abbigliamento adatto “a tutte le situazioni”, per non risentire di improvvisi cali o innalzamenti della temperatura, dato che i colpi di freddo possono ancora essere dietro l’angolo.

Per sostenere il nostro sistema immunitario, dalla nostra alimentazione non possono mancare i seguenti nutrienti:

Vitamina C – potente antiossidante che protegge le cellule di organi e tessuti dai radicali liberi e attiva le funzioni difensive dell’organismo, accelera la guarigione delle ferite e la cicatrizzazione.

Vitamina D3 – aiuta la maturazione e differenziamento delle cellule immunitarie

Gruppo di Vitamine B – la carenza provoca una riduzione degli anticorpi

Omega 3 – sono componenti strutturali delle cellule del sistema immunitario, nervoso e cardiovascolare e della retina oculare, a cui garantiscono il perfetto funzionamento.

Selenio – assicura il regolare funzionamento dell’apparato cardio vascolare, del sistema immunitario e di altri apparati

Zinco – è di vitale importanza per il funzionamento della ghiandola timo e del sistema immunitario, ostacola l’insorgenza d’immunodeficienze, svolge un’azione antivirale

Ferro – fa parte di numerosi enzimi e proteine responsabili del metabolismo del colesterolo, del processo di emopoiesi, delle difese immunitarie e dei processi ossidoriduttivi.

Per molti la primavera è sinonimo di buon umore, per alcuni è il contrario. Ci sono persone che soffrono, durante il cambio di stagione, di una sorta di depressione accompagnata da stanchezza cronica.

In questi casi si dovrebbe aumentare l’apporto quotidiano di vitamine e sali minerali, oltre che di integratori come il ferro, il magnesio e la vitamina C, tutte sostanze in grado di riequilibrare l’organismo. Inoltre, è utile anche praticare qualche sport, possibilmente all’aperto. L’attività fisica ha effetti benefici sull’umore.

Stress e sbalzi di umore

In primavera, la luminosità e la temperatura si modificano incidendo in maniera diretta sul nostro organismo. Dal punto di vista fisiologico, questi cambiamenti influiscono sulla biochimica cerebrale e sull’attivazione psicofisiologica. L’aumento delle ore di luce porta a una maggiore produzione di cortisolo, detto anche ormone dello stress, che l’organismo fornisce per soddisfare l’aumentato bisogno di energia in seguito alla fine dell’inverno e all’allungamento del periodo di luce giornaliero.

Dedicare più tempo a sé stessi. Scegliere un momento della giornata da dedicare alla propria cura o ad una propria passione per combattere stress e irritabilità.

Prestare attenzione ai segnali “lanciati ”dall’organismo. Non trascurare eventuali indizi di malessere: cattivo umore, spossatezza e disturbi alimentari potrebbero annunciare l’arrivo di una depressione che potrebbe perdurare a lungo.
L’aumento della serotonina e della melatonina indotto dalla primavera, seppur evento positivo, perché segno di risveglio, può innescare un peggioramento dell’umore soprattutto nelle persone tendenzialmente ansiose e nervose, nonché tensioni in quelle giù di tono.

La primavera tende a voler potare un nuovo equilibrio nell’individuo ma per farlo genera temporaneamente uno squilibrio psico-fisico che se non gestito nel modo opportuno può sconfinare in un disturbo più prolungato.

Sostegno contro lo stress

L’energia di cui disponiamo è strettamente legata all’efficienza dell’intestino. Se mangiamo perlopiù alimenti raffinati e confezionati l’organismo non riceve tutte le proteine, grassi, carboidrati, fibre, vitamine e minerali necessari per assicurare il funzionamento ideale del nostro organismo. Se il metabolismo è regolare si prova benessere e ci si sente energici.

Al contrario, la debolezza, il rapido affaticamento e la riduzione della resistenza fisica sono spesso sintomi del fatto che nella digestione e nell’assimilazione del cibo non sta andando tutto bene.

Cosa si può fare? Per una pulizia profonda ma gentile dell’intestino consigliamo il Programma Intestino Sano. In esso sono stati inclusi prodotti mirati al risanamento sistematico e graduale dell’intestino e di altri organi del tratto gastrointestinale che intervengono nella digestione e nell’assorbimento delle sostanze nutritive.

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Consigli. Ricapitoliamo

Con l’arrivo della primavera, tantissime persone devono necessariamente adattare ai cambiamenti stagionali le proprie abitudini e gli stili di vita. Per ridurre al minimo i disturbi causati dal cambio di stagione è bene:

  • mantenere una corretta idratazione, bevendo la giusta quantità di acqua di qualità
  • fare un po’ di attività fisica, preferibilmente all’aria aperta. Magari non possiamo andare tutti in palestra, ma anche una semplice passeggiata aiuta
  • seguire una corretta alimentazione, con una dieta bilanciata, aumentando il consumo di frutta, verdura e acqua e riducendo quello di proteine, carni, grassi, fritti e caffè. Quale cibo prediligere per l’arrivo della primavera? Noci, noci del Brasile, mandorle, verdura e frutta fresca (per reintegrare sali minerali e vitamine), Cioccolata fondente (per risollevare l’umore durante la giornata), Spezie antiossidanti come: curcuma, cannella, zenzero (per bilanciare le energie primaverili), Sedano, prezzemolo, menta e finocchio (per favorire la depurazione e aiutare a sentirsi più leggeri, invogliando a muoversi di più).
  • assumere una corretta quantità di Magnesio, fondamentale per l’equilibrio psichico. Assumere alimenti che ne sono ricchi o integratori alimentari a base di magnesio è particolarmente utile per affrontare al meglio stress e sbalzi d’umore tipici del cambio di stagione
  • concedersi momenti di relax, cercando di dormire almeno 8 ore per notte per mantenere stabili i ritmi sonno-veglia

Queste semplici abitudini sono molto efficaci per aiutarci a ritrovare il benessere durante il cambio di stagione. Una dieta adeguata e bilanciata, l’esposizione alla luce, l’esercizio all’aria aperta e un corretto equilibro sonno-veglia contribuiscono a migliorare il tono dell’umore.