
Se i succhi gastrici finiscono in zone in cui non dovrebbero arrivare, avvertiamo una fastidiosa sensazione di bruciore. Quando il disturbo rimane localizzato a livello del torace, si parla di pirosi, qualora invece il contenuto dello stomaco risalga lungo la faringe fino a farti sentire la sensazione di acido in gola, si tratta di reflusso gastroesofageo.
Se non esistono delle patologie connesse, la causa può essere una ridotta idratazione piuttosto che elevata acidità. Le cellule dello stomaco non producono più acido di quanto debbano, ma è possibile che non ci sia abbastanza acqua per diluirlo, è di conseguenza la percentuale di acidità sarà superiore.
Una volta esclusa la presenza di eventuali patologie che possono causare l’acidità dello stomaco, possiamo mettere in pratica piccoli accorgimenti per alleviare il fastidio che l’acidità gastrica procura:
Evitare zuccheri – Gli alimenti ricchi di zuccheri semplici sono tra i peggiori in caso di bruciore gastrico: gli zuccheri in ambiente acido provocano un’immediata fermentazione con conseguente gonfiore addominale, dolore, acidità e possibili eruttazioni acide.
Limitare anche il consumo di pietanze fritte o particolarmente grasse, carboidrati semplici, alcol e fumo.
Rimedi naturali contro l’acidità di stomaco:
- bicarbonato di sodio – un cucchiaino sciolto in un bicchiere di acqua tiepida aiuta a contrastare l’acidità di stomaco
- zenzero – l’infusione di zenzero aiuta a tonificare lo stomaco
- mandorle – un paio di mandorle dopo il pranzo aiuta a non far presentare i sintomi dell’acidità gastrica
- papaya – aiuta la digestione e calma i fastidi dovuti al bruciore di stomaco
- cannella – mezzo cucchiaino nel tè o nella tisana dà sollievo al bruciore di stomaco • assumere tutti i giorni acqua di qualità (leggermente alcalina, con residuo fisso basso ecc) nella giusta quantità (40ml per ogni chilo di peso corporeo).

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