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Estratto di pericarpo e foglie di noce nera sono la fonte delle sostanze tannanti, acidi organici, cumarine, glicozide, flavonoidi, oli essenziali, vitamine С, В1 e Р, sali minerali, e soprattutto juglone che si trova nella quantità maggiore nel pericarpo della noce. Juglone inibisce l’azione dei batteri patogeni e candida, facilita la funzione dell’intestino e come conseguenza la formazione delle feci morbide.  I flavonoidi ed i tannini rilassano la muscolatura liscia, tranquillizzano l’irritazione e l’infiammazione.

Tanaceto – l’olio essenziale che deriva da questa pianta è ricco di tujone, canfene, canfora, tuiolo, acidi fenolcarbolici, etc. I componenti dell’olio essenziale di tanaceto hanno l’effetto paralizzante su lamblie, ascaridi e nematodi, che possono parassitare dentro vari organi, inibiscono la loro riproduzione ed abbassano la influenza tossica sull'organismo.

Radice di genziana ha dimostrato sin dai tempi antichi di essere un antielmintico naturale. La pianta contiene genziopictrina che è capace di bloccare i parassiti più pericolosi, incluso Тохосаrа canis nella fase iniziale, che colpiscono polmoni, fegato, occhi e a volte possono causare gastrite ed allergie acute.

Тimo è la fonte di timolo che è particolarmente efficace per confrontare gli elminti esotici come anchilistroma e necator, e anche Trichuris trichiura che trova l’ambiente favorevole nell'intestino crasso.

Comino nero aumentando le proprietà protettive dell’organismo aiuta ad affrontare vari problemi, incluse le infezioni parassitarie.

Corteccia di olmo rosso completa gli ingredienti antielmintici del prodotto con le proprietà antinfiammatorie, antispasmodiche ed astringenti. Questo complesso vegetale contiene delle sostanze tannanti e flavonoidi che aiutano a superare i problemi di meteorismo, pesantezza nello stomaco, diminuendo i processi di putrefazione e fermentazione nell'intestino.