PhytoMix per le donne

PhytoMix per le Donne è un prodotto non ormonale, ideato per favorire la salute fisica e il benessere psicologico della donna nel periodo della menopausa e ridurre il malessere causato dai suoi sintomi (vampate, sudorazione, squilibri emozionali, insonnia, depressione).
L’integratore contiene l’amminoacido beta-alanina, l'estratto di luppolo Lifenol, i lignani estratti dai semi di lini e l'estratto di zafferano.
PhytoMix è un’alternativa sicura ed efficace ai preparati ormonali. I fitoestrogeni, gli aminoacidi e gli antiossidanti sono tutto ciò di cui occorre arricchire l'alimentazione per aiutare efficacemente l'organismo femminile nel periodo della menopausa.

Proprietà dei principi attivi

 + La beta-alanina è un aminoacido che svolge un ruolo particolarmente importante poiché allevia molti dei sintomi che la donna deve affrontare nel periodo di entrata in menopausa, come l’ipersudorazione notturna, le vampate e gli sbalzi di pressione. fitoestrogeni aminoacidi antiossidanti

L’assunzione di beta-alanina favorisce una riduzione della frequenza delle vampate, normalizza il ciclo “sonno-veglia” e migliora lo stato psicoemozionale. La beta-alanina è uno degli aminoacidi più efficaci per migliorare la qualità di vita nel climaterio.

 + L’estratto di luppolo Lifenol® agisce beneficamente sulla salute dell’organismo femminile e la ragione di questo meraviglioso effetto risiede nelle sostanze contenute nei suoi fiori. È proprio dai fiori, infatti, che si estrae il fitoestrogeno 8-prenilnaringenina. Questa sostanza vanta delle proprietà che la rendono molto vicina agli ormoni estrogeni e la rendono capace di compensare la riduzione del calo di estrogeni nel periodo della menopausa.

È stato testato che l’estratto di fiori di luppolo Lifenol®, caratterizzato da una concentrazione  costante di componenti attivi, riesce a ridurre i dolori mestruali, normalizza il ciclo, allevia l’ipereccitabilità nervosa, l’irritabilità e la stanchezza, e migliora anche la qualità del sonno, favorendo il sonno profondo.

 + L’estratto di zafferano assicura uno spiccato effetto antidepressivo grazie alla sua capacità di regolare il livello di serotonina nel cervello. Com'è noto, la donna nel periodo del climaterio attraversa momenti di sconforto, apatia e difficoltà nella concentrazione.

Queste anomalie emozionali sono causate dalla riduzione del livello di estrogeno, insieme al quale si abbassa anche il livello di serotonina - l’ormone delle felicità. Gli stati depressivi possono poi essere accompagnati da altri sintomi, quali un rapido aumento del peso corporeo o un eccessivo dimagrimento, oppure alterazioni del sonno. È stato provato con test clinici che lo zafferano facilita stati d’animo positivi e impedisce di accumulare sovrappeso.

La Menopausa non è una malattia

Gli ormoni sessuali femminili - gli estrogeni - intervengono nell'attività dell'apparato riproduttivo, dell'ipofisi, dell'ipotalamo, delle ghiandole mammarie, del cervello, dell'apparto cardiocircolatorio e osteomuscolare, della vescica, della pelle, dei capelli, dell'intestino crasso e del fegato. Conseguentemente il venire a mancare degli estrogeni determina un’alterazione e un peggioramento dell’attività di tutti questi organi e apparati.

Non appena l’effetto "magico" degli estrogeni termina (periodo della menopausa) la donna raggiunge statisticamente l'uomo per quantità e gravità di patologie cardiovascolari. La mortalità femminile nell'età compresa tra i 50 e i 94 anni è legata principalmente a malattie cardiovascolari (fra cui l'infarto miocardico e l’ictus). Per quanto vogliamo evitare, rimandare o addirittura “saltare” la fase del climaterio, ciò non è possibile. Si tratta di un processo naturale stabilito dalla natura. Allora come possiamo alleviare o ridurre il più possibile i sintomi fastidiosi, cercare di rendere questo periodo di vita più confortevole possibile ?

Con l’aiuto dei fitoestrogeni.

I fitoestrogeni sono composti di origine vegetale che grazie alla loro somiglianza strutturale agli ormoni sessuali femminili sono impiegati con successo nella medicina attuale per correggere dolcemente gli scompensi ormonali, tra cui anche quelli del climaterio.

Che cosa rappresentano questi fitoestrogeni e perché farne uso può costituire un'alternativa sicura alla terapia ormonale sostitutiva (TOS)?

I fitoestrogeni sono sostanze particolari, rinvenibili in certe piante, che per struttura sono molto simili agli estrogeni femminili. Ma non essendo ormoni esse svolgono nell'organismo un’attività estrogeno-simile, grazie alla quale i sintomi spiacevoli causati dalla carenza di estrogeno endogeno vengono attenuati.  Chiaramente queste sostanze non sono in grado di sostituire completamente gli estrogeni, tuttavia possono migliorare notevolmente la condizione di benessere della donna che sta attraversando la menopausa.   Il loro indiscutibile vantaggio consiste nel fatto che non hanno effetti collaterali e controindicazioni, che invece sono inevitabili nei prodotti impiegati per la terapia sostitutiva.

È quindi possibile impiegarli a lungo e ciò permette di migliorare la qualità di vita, prolungando verso la longevità la nostra fase di vita attiva.  

In quali alimenti si trovano i fitoestrogeni?

Parlando di fitoestrogeni si menzionano quasi sempre la soia e i prodotti a base di soia, altri legumi come i piselli, i fagioli, le fave, la lenticchia e l'erba medica. Segale, orzo, riso, avena, grano e semi di girasole contengono fitoestrogeni. I germogli di questi cereali e il succo dei germogli ne sono ricchi in particolar modo. Possiamo inoltre arricchire il nostro menù di fitoestrogeni con gli ortaggi, come la carota, il broccolo, il cavolfiore, il prezzemolo e il sedano, ma anche con aglio e zenzero, e con le albicocche secche. Gli oli vegetali – quello d’oliva, di soia, di semi di lino, di cocco, di sesamo, di germe di grano - sono anch'essi delle fonti di fitormoni per il nostro organismo.