PROTOCOLLO in 5 passi - per migliorare la tua salute
in modo NATURALE

I 5 semplici passi per migliorare la tua salute
Il corpo umano è UN VERO MIRACOLO. Esso è composto da diversi tipi di cellule che insieme formano tessuti, che a loro volta sono organizzati in sistemi di organi. Il corpo contiene trilioni di cellule.
Per mantenere un buon stato dell’organismo dobbiamo vedere di cosa hanno bisogno le nostre cellule!
Come ogni essere vivente la cellula ha bisogno di:
- Ossigeno
- Acqua
- Nutrimento
- Protezione
Se si riesce a garantire alla cellula tutto quello che è necessario, anche essa, a sua volta garantirà una riproduzione sana che porterà alla salute e al benessere senza problemi. Una cellula sana deve poter creare una discendenza sana. Anche una cellula malata potrà generare cellule sane, a condizione che abbia alla disposizione materiale per costruire la nuova cellula. Cioè, che mantenga la memoria genetica di una cellula sana.
Negli anni 30 Alexis Carrel, il premio Nobel per la Medicina e la Fisiologia, è riuscito per 24 anni a mantenere vivo in vitro il cuore di un pulcino, reintroducendo liquido nutritivo, dimostrando in pratica L’IMMORTALITÀ DELLA CELLULA.
PROTOCOLLO - Concetto della salute in 5 PASSI :
1 idratazione corpo umano
2 disintossicazione corpo umano
3 pulizia intestinale corpo umano
4 nutrizione corpo umano
5 protezione
Passo 1 : idratare la cellula

Partiamo dal primo passo: l’idratazione. Per prima cosa, dobbiamo veramente capire quanto è importante l’acqua per noi. E cosa vuol dire una corretta idratazione.
Noi siamo fatti di acqua!
Le cellule che costituiscono il nostro corpo sono composte di acqua per circa il 70-80% e si trovano immerse nel liquido interstiziale.
Particolarmente elevata, più che in altri organi, è la componente di acqua che costituisce i tessuti cerebrali, i polmoni, il fegato e il sangue. Persino le ossa sono composte d’acqua per un 20%.
Tutti i processi biochimici dell'organismo si svolgono in ambiente liquido. La condizione dei liquidi all’interno dell’organismo (sangue, linfa, sudore, urine, bile) dipende dalla quantità e dalla qualità dell'acqua che ingeriamo. La carenza di liquidi ha un impatto negativo sull'apporto di sostanze nutritive alle cellule, sulla possibilità di rigenerazione delle risorse energetiche, sulla capacità di escrezione di prodotti di scarto e delle tossine, sulla rigenerazione delle cellule.
Se le nostre cellule sono trattate bene, hanno le condizioni ottimali per lo sviluppo e la loro procreazione l'intero organismo ne trae solo benefici. Significa che nutrendo e idratando la cellula, anche i tessuti e gli organi saranno in un ottimo stato assicurando così un processo di rigenerazione continua.
Quindi, si deve aumentare la quantità di acqua assunta. Quando si conoscono le sue caratteristiche e si fa una scelta intelligente si può migliorare l'idratazione del corpo in modo consapevole.
Abbiamo capito che siamo fatti praticamente di acqua. Quindi come facciamo a mantenere questo ambiente liquido in perfetta armonia?
a. Mantenendo la quantità di acqua giusta per il funzionamento coretto della cellula.
Ogni giorno si perdono circa 1.5 l di liquidi.
La quantità giornaliera di acqua si calcola in funzione del peso corporeo :
• 0,30 ml x kg peso corporeo in periodo invernale
• 0,40 ml x kg peso corporeo in periodo estivo
Per le persone che praticano tanta attività fisica o sono malate questa quantità deve aumentare.
Le persone che si nutrono prevalentemente di frutta e verdura cruda hanno bisogno di una quantità minore di acqua (sono abbastanza 0,30 ml/kg) perché questi alimenti contengono già una grande quantità di acqua strutturata che il corpo riceve elaborando questi prodotti. Se invece prevale l’alimentazione ricca di derivati di animali, latticini, cereali, carne e zuccheri è meglio calcolare il fabbisogno giornaliero con 0,40 ml/kg peso corporeo.
Nel fabbisogno giornaliero non vanno calcolati i succhi, le tisane, i tè o altre bevande in quanto si considerano come cibo liquido.
b. Oltre la quantità dell’acqua è molto importante anche la qualità.
L’acqua potabile deve essere:
• biologicamente pura : priva di microrganismi patogeni
• chimicamente pura - non deve contenere :
- cloro e i suoi componenti organici
- sali minerali pesanti
- nitrati
- nitriti
- pesticidi
L’acqua del rubinetto si considera biologicamente pura, non ci sono né microrganismi patogeni, né virus, né batteri perché contiene cloro. L’acqua imbottigliata per legge non può contenere cloro, ma per purificarla si aggiunge una piccola quantità di arsenico oppure la sottopongono a trattamenti radioattivi.
c. L’acqua deve essere leggermente alcalina.
L’equilibrio del pH dovrebbe essere una priorità assoluta. Il pH è una scala di misura dell’acidità o della basicità di una soluzione. La scala completa del pH va da 1 a 14, con 7 nel mezzo considerato neutro. Un pH inferiore a 7 è detto acido e un ph superiore a 7 è detto basico o alcalino.
Il nostro pH è leggermente alcalino da circa 7.3 a 7.45. È possibile verificare il pH regolarmente, bagnando una striscia di cartina tornasole con la saliva o con la prima urina del mattino prima di mangiare o bere qualcosa.
I principali liquidi vitali – sangue, linfa, saliva, liquido intercellulare, liquido extracellulare – hanno una reazione leggermente alcalina. Il valore ottimale del pH di urine e saliva è di 7,2. La pelle ha il pH 5,5 – la sua funzione è di espellere gli acidi. Il pH del sangue è di 7.43. Se il pH del sangue dovesse abbassarsi a 7,1 seguirebbe una morte istantanea.
Al pH 2,5 muore ogni forma di vita ad eccezione di qualche batterio come acidofili!
Perché è importante mantenere il corpo leggermente alcalino? Perché un corpo acido è un corpo malsano. Quando il corpo è acido, crea un ambiente indesiderato in cui prosperano malattie, batteri, lieviti e parassiti. Per neutralizzare e rimuovere l’acidità esso preleva minerali da organi vitali e ossa, di conseguenza importanti riserve minerali come Ca, Mg, Na e K saranno ridotte provocando danni e acidosi.
d. Potenziale ossido-riduttivo basso
Il potenziale redox dell’acqua (ORP) misura la quantità di elettroni in una sostanza liquida. I valori sono espressi in millivolt (mv). Per capire perché è importante questo parametro usiamo il potenziale redox dell’acqua intracellulare che è -250 mv. Quindi l’acqua da bere deve avere le caratteristiche più vicine al liquido intracellulare, altrimenti la cellula non la fa entrare. Il potenziale negativo porta al antiossidazione, quindi mantiene la cellula pulita e giovane. Invece il potenziale positivo con pochi elettroni o addirittura neanche uno, porta la cellula ad ammalarsi o ad invecchiare.
e. La tensione superficiale bassa
Questo parametro determina il grado di assorbimento dell’acqua dall’organismo. Per poter idratare la cellula, l’acqua deve avere un tensione superficiale di almeno 43 din/cm. Se l’acqua che arriva alla cellula ha una tensione superficiale superiore, non riesce a penetrare la membrana e la cellula deve spendere energia per abbassare la tensione superficiale. Se invece, arriva un acqua con la tensione superficiale bassa essa entra facilmente nella cellula portando i nutrienti necessari alla cellula. Poi esce portando con sé una serie de tossine e scorie. L’acqua del rubinetto ha una tensione superficiale intorno ai 73 din/cm.
f. Residuo fisso basso
Il residuo fisso è come il DNA dell'acqua, ne racchiude l'essenza. Misurato in mg/L rappresenta la quantità di minerali che rimane dopo l'evaporazione di un litro d'acqua a 180°C.
g. Struttura
Le molecole dell’acqua sono combinate ed organizzate in gruppi ordinati che si chiamano CLUSTER. I Cluster possono avere dimensioni e caratteristiche diverse in funzione del tipo di acqua diversa. Non tutte le acque sono uguali, ma di sicuro la stessa acqua è diversa in condizioni diverse. L’acqua è come un computer in grado di memorizzare le informazioni circostanti grazie a questi Cluster.
Questa proprietà dell’acqua viene utilizzata da secoli: quando le persone si rivolgono all’acqua con pensieri positivi oppure ringraziando l’acqua, la sua qualità migliora, l’acqua diventa strutturata, assume forma di fiocchi di neve e agisce positivamente nel corpo della persona, al contrario l’acqua che è stata in un ambiente molto negativo e stressante, perde la sua struttura e una volta assunta ci priva di energia e indebolisce le difese immunitarie. Lo scienziato giapponese Masaru Emoto ha fatto ricerche molto interessanti sulla memoria e informazione dell'acqua.
Passo 2 : disintossicazione

Se non stiamo bene, questo è un segnale di un corpo intossicato. Le tossine si accumulano nello spazio intercellulare, nel liquido tissutale e appesantiscono l'organismo. Esse provocano i disturbi - del metabolismo, rallentano la produzione di energia e sviluppiamo delle reazioni allergiche.
Per stare bene dobbiamo disintossicarci. Non a caso sempre più persone seguono vari programmi detox.
Le Tossine rappresentano semplicemente un veleno che proviene dall'esterno o dall'interno del corpo.
- Esotossine - sostanze nocive di origine chimica o naturale, che penetrano nel nostro organismo dall’ambiente esterno - con acqua e aria inquinata, cattiva alimentazione, alcool, sigarette, prodotti chimici per igiene e pulizia, farmaci ed altro
- Endotossine - sostanze nocive che si formano nel corpo durante la vita. La formazione dell’endotossine e scorie avviene in modo continuo senza che ci accorgiamo : giorno per giorno. Tutto questo porta ad un cumulo di endotossine nell’organismo, e si possono sviluppare molti disturbi gravi: disturbi dell’intestino, malattie del fegato e la cistifellea, calcoli renali, malattie del sistema respiratorio, malattie cardiovascolari e autoimmuni, obesità, allergie,
Da tutte queste tossine:
- l'80% sono idrosolubili (cioè, solubili in acqua) e vengono eliminate dai reni
- il 20% - liposolubili (cioè solubili in presenza di grasso)e vengono eliminate con l'aiuto del fegato.
Quindi, solo bevendo un’acqua di qualità eliminiamo gran parte di queste tossine. Da qui il collegamento tra idratazione e disintossicazione.
Passo 3 : pulizia intestinale

IPPOCRATE sosteneva: "Tutte le malattie hanno origine nell'intestino"
Sapevi che:
L' alterazione dell'attività intestinale comporta:
- indebolimento del sistema immunitario. Perché? Per il semplice fatto che il 70% di tutte le cellule immunocompetenti dell'organismo si trova nella mucosa intestinale;
- peggioramento dell'attività cerebrale e stato d'animo depressivo. Perché il sistema nervoso intestinale è composto da 100 mln cellule nervose;
- stanchezza cronica e scarso rendimento - se l'attività intestinale è irregolare i nutrienti non sono ben assimilati e ci vengono a mancare le energie;
- sovrappeso - nel quadro di una regolare attività della microflora intestinale i carboidrati vengono bruciati più rapidamente, e il peso viene tenuto sotto controllo.
Alterazione dell’attività intestinale = problemi di salute
Purtroppo la stragrande maggioranza delle persone oggi ha problemi intestinali. Ci sono praticamente nella vita di ognuno di noi uno o più fattori che vanno a sbilanciare l'attività di questo importantissimo organo.
Quali sono le cause del alterazione dell'attività intestinale ?
- Alimentazione sbilanciata (carenza di fibre, di latticini fermentati o altri alimenti fermentati; prevalenza di cibi raffinati con basso valore nutritivo, troppi carboidrati ad alto indice glicemico).
- Mancanza dell’abitudine di bere ogni giorno acqua incide sull’attività intestinale. La carenza di acqua peggiora la peristalsi e i nostri "scarti" non possono muoversi liberamente attraverso l'intestino. Ne derivano episodi di costipazione, di conseguenza le tossine non vengono tempestivamente evacuate dall'organismo.
- Anche lo stress non è da sottovalutare. Secondo gli specialisti, frequenti stati d'ansia e inquietudine possono causare la sindromi dell'intestino irritabile.
- L’Assunzione di alcuni medicinali porta a squilibri intestinali. Per esempio, gli antibiotici uccidono non solo i batteri patogeni, ma anche quelli a noi favorevoli, portando spesso a scompensi intestinali. Inoltre alcuni medicinali presentano come effetto collaterale diarrea e altri disturbi del tratto gastrointestinale.
- La Sedentarietà è un altro fattore che incide sull’attività del nostro intestino ( soprattutto per chi ha un lavoro sedentario, sempre davanti al pc, non pratica sport o non svolge compiti che richiedono impegno fisico). La mancanza di movimento riduce il tono dei muscoli addominali riducendo anche il tono intestinale e la peristalsi. Nella media le persone che lavorano sedute la maggior parte del giorno sono più soggette alla stipsi di 2-3 volte rispetto a chi è fisicamente attivo.
PERCHE' DOBBIAMO PULIRCI ANCHE DENTRO ?
Le scorie si accumulano nello spazio intercellulare, nel liquido tissutale e sulle pareti dell’intestino. Queste scorie possono accumularsi per anni. Esse provocano i disturbi del metabolismo, rallentano la produzione di energia e sviluppano delle reazioni allergiche.
Occorre anche comprendere che non siamo mai soli, conviviamo con un mondo parallelo molto vasto, composto da virus, funghi, batteri e parassiti. Loro sopravvivono sempre.
I parassiti si nutrono dei microelementi di quali hanno bisogno le nostre cellule e producono tossine, con le quali ci avvelenano lentamente. Alcuni tipi di parassiti rimangono nell’intestino, altri escono e invadono gli organi vicini (cuore, polmoni, cervello ecc).
ATTENZIONE: questo non è un problema dei paesi sottosviluppati. Tutti noi conviviamo con vari parassiti all’interno del nostro corpo. Non occorre cercare di ucciderli, ma creare un ambiente SFAVOREVOLE per loro e accompagnarli all’uscita.
COME TI RINGRAZIA IL TUO CORPO PER AVERLO PULITO ?
- SI RIDUCONO : le reazioni allergiche, la stanchezza, la necessità di stimolanti (zucchero, sale, ecc.); regolarizza il peso,
- AUMENTA : l’assorbimento dei nutrienti, l’energia complessiva di tutto l’organismo, la capacità lavorativa e la concentrazione.
E come “effetto collaterale”, perdi i chili in eccesso !
Passo 4 : nutrizione

La quantità di microelementi in diverse varietà di frutta e verdura che troviamo al supermercato è diminuita drasticamente. Praticamente se uno è convinto di ottenere tutto il pacchetto di microelementi dalla alimentazione dovrebbe sforzarsi e mangiare quasi 50 kg di cibo al giorno! Non so se il suo stomaco lo reggerebbe, ma sarebbe sicuramente messo a dura prova anche il suo portafoglio!
Cosa possiamo fare invece? IMPARARE COME NUTRIRE IN MODO SANO LA CELLULA.
Questo significa un'alimentazione corretta e bilanciata, completa di tutta la varietà di sostanze nutritive utili pe l'organismo. Purtroppo la nostra alimentazione non si avvicina neanche lontanamente a questo! Molto spesso l’alimentazione è composta da pasti veloci, il cosiddetto fast food, veloce e anche molto poco salubre. I prodotti disponibili sugli scaffali dei negozi contengono grosse quantità di conservanti, addensanti, aromi artificiali; sono per lo più cibi raffinati, deodorati e impoveriti di elementi nutritivi...
Ovviamente ricevendo un cibo così “inadatto” il nostro organismo non riesce ad ottenere le sostanze bioattive di cui ha veramente bisogno. Molto spesso è proprio un’alimentazione poco variata e scorretta a costituire la causa principale di molti scompensi dell’organismo, che in seguito conducono alla comparsa di problemi di salute più seri.
Cosa serve veramente all’organismo per svolgere la sua normale attività vitale?
L’essere umano ha bisogno di un numero ben preciso di nutrienti, tra cui
- Aminoacidi
- Minerali
- Vitamine
- Enzimi
- Acidi grassi polinsaturi
- In più, probiotici e fibre alimentari.
Sono contenuti in migliaia di alimenti, ma non ci sono alimenti completi, che contengano tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno e nelle quantità adeguate, ad eccezione del latte materno.
Vediamo un po’ a cosa servono questi elementi:
Gli ACIDI GRASSI POLINSATURI - il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli e quindi devono essere necessariamente introdotti con la dieta. Sono indispensabili per la produzione di energia per la formazione delle membrane cellulari
ENZIMI DIGESTIVI - sono i catalizzatori dei processi chimici della digestione - scompongono le grandi molecole del cibo (proteine, grassi, zuccheri) in componenti più piccoli e più semplici (aminoacidi, acidi grassi, glucosio). La mancanza di un tipo di enzima può creare da semplici disturbi (comune intolleranza al lattosio) a vere e proprie patologie.
VITAMINE – sostanze essenziali nella nostra alimentazione. Le vitamine mettono in moto e stimolano quasi ogni attività biochimica dell’organismo e molte di esse sono coinvolte nella produzione di energia (permettono al corpo di sfruttare l’energia fornita dai macronutrienti) oltre ad intervenire nel funzionamento del sistema immunitario, del sistema ormonale e del sistema nervoso. Attenzione alle vitamine idrosolubili (C e vitamine del gruppo B). Queste, al contrario di quelle liposolubili, non si accumulano nell’organismo e vengono eliminate rapidamente attraverso le urine. Per questa ragione è necessaria un’assunzione più regolare.
MINERALI - partecipano a molti processi metabolici, tra quali la produzione di enzimi e ormoni. I minerali non possono essere prodotti dall’organismo e devono essere quindi introdotti tramite la dieta.
AMINOACIDI – mattoncini che formano le PROTEINE e partecipano alla costruzione e ricostruzione muscolare, al rinnovamento cellulare dell’organismo, alla produzione dell’energia durante lo sforzo muscolare - sport
Da non sottovalutare l’importanza dei PROBIOTICI. Questi ostacolano la crescita e la proliferazione nel tratto gastrointestinale di batteri patogeni, riducono meteorismo e difendono l’organismo dalle infezioni intestinali, migliorando l’assorbimento delle sostanze nutritive, fra cui Calcio e vitamina D, aiutano la sintesi degli enzimi necessari alla digestione
Le FIBRE ALIMENTARI (CARBOIDRATI COMEPLESSI) sono indispensabili - aiutano l'organismo ad espellere le tossine, le sostanze cancerogene e i resti di cibo non digerite, assicurando un'efficace pulizia del tratto gastro intestinale e migliorare la sua attività.
Passo 5 : protezione

Purtroppo noi viviamo in un mondo in cui tanti fattori hanno un impatto negativo sulla nostra salute. I più dannosi sono :
• l’inquinamento ambientale
• lo stress
• le radiazioni elettromagnetiche
• cattive abitudini – fumo, alcol, sedentarietà
• l’eccessivo utilizzo dei prodotti chimici e medicinali
Tutti questi fattori come tanti altri fanno sì che le nostre cellule vengano danneggiate da tossine, microbi, carenza di ossigeno, e in tal modo si formano gli ossidanti responsabili dell'invecchiamento precoce, danneggiamento delle cellule e abbassamento delle difese immunitarie. Mediamente ogni singola cellula subisce l'attacco dei 10000 radicali liberi al giorno. Circa l’80% delle malattie gravi e causato dallo stress ossidativo: parliamo di Alzheimer, Parkinson, alcuni tipi di cancro, ecc.
La soluzione ottimale per difenderci sarebbe l’utilizzo degli antiossidanti - sostanze in grado di neutralizzare questi processi di ossidazione.
Ci sono degli antiossidanti endogeni (naturalmente prodotti dall’organismo) come il glutatione e la coenzima Q10 e antiossidanti assunti dall’esterno, con l’alimentazione e integratori.
Un altro fattore di rischio per la salute delle nostre cellule sono le onde elettromagnetiche. Sappiamo tutti che siamo letteralmente circondati dalle onde elettromagnetiche.
Martha Herbert, ricercatrice neurologa dell’Harvard University (USA), afferma che “migliaia di studi attendibili documentano gli effetti nocivi sulla salute delle Radiofrequenze (RF) emesse dai dispositivi di telecomunicazione (Wi-Fi, cordless, telefonini), e tali effetti sono, in particolare, di tipo neurotossico. Le attuali tecnologie sono state progettate e utilizzate senza tener conto degli effetti biologici ma solo di quelli termici.
Il Wi-Fi è una grande rivoluzione, senza alcun dubbio. Ma proprio il segnale Wi-Fi, negli ultimi tempi è finito sotto accusa per via dei tanti aspetti negativi che potrebbero danneggiare il nostro organismo.
Anche i prodotti per la pulizia della casa rappresentano un pericolo per la nostra salute. Nella vita di tutti i giorni usiamo un gran numero di prodotti chimici per mantenere la pulizia e la disinfezione. Tuttavia, tutte queste sostanze chimiche possono infliggere enormi danni alla nostra salute. Vari detergenti contengono sostanze attive leganti: cloro, anidride carbonica, ossidi di azoto, fenolo, acetone, ammoniaca, aromi artificiali e altri componenti di origine sintetica (chimica). Questi componenti sono biologicamente aggressivi. Essendo utilizzati per la pulizia e la disinfezione, hanno la proprietà di distruggere altre sostanze (anche se sono sporche) e quindi possono fare male anche all’uomo.
Quale sarebbe l’alternativa? Prodotti naturali dedicati alla pulizia della casa (e non solo), appositamente creati per le persone che non vogliono esporre la propria salute e la natura circostante all'influenza di sostanze chimiche aggressive. I prodotti di chimica "verde" si distinguono per l'assenza di sostanze tossiche pericolose, come prodotti petroliferi, borati, fosfati, fosfonati, profumi artificiali e coloranti. Contengono solo tensioattivi ecologici morbidi, acidi organici, alcali, aromi naturali di oli essenziali.